Discussione:
A Napoli si passa a parlare di SIM svizzere
(troppo vecchio per rispondere)
chino
2010-04-13 12:40:25 UTC
Permalink
Juvefan? Pausa pranzo?
Rouge®
2010-04-13 12:49:11 UTC
Permalink
Post by chino
Juvefan? Pausa pranzo?
Questa è la parte che già si conosce.
Era l'altra che era sparita. Come la vostra vergogna.

R.
--
http://snipurl.com/tm6c2
27/07/2009 - GRAZIE IBRA!
Esprit
2010-04-13 12:44:06 UTC
Permalink
Post by chino
Juvefan? Pausa pranzo?
mi aspettavo più enfasi da ruttosoprt invece è più completa l'etica
gazzetta
JuveFan©
2010-04-13 12:45:04 UTC
Permalink
Post by chino
Juvefan? Pausa pranzo?
Che succede?

C'è qualche rivelazione clamorosa?

Io ho questo:

http://blog.ju29ro.com/

Auricchio: De Cillis si presentò e ci disse di aver venduto delle sim con
quei numeri a tizio, caio, ha indicato i seriali delle schede

Avv. Trofino: E quindi chi le ha acquisite?

Auricchio: Non c'è stata acquisizione, abbiamo avuto solo i numeri delle
schede

Avv. Trofino: Il maresciallo Nardone lavora con lei?

Auricchio: Sì è lui che è stato inviato a svolgere queste attività

Avv. Trofino: Lui ha dichiarato che da Como si è recato al negozio di De
Cillis.

Auricchio: Questo fatto non mi risulta, insisto con il dire che non ci sono
state sequestri di schede

Avv. Trofino: Nardone ci ha detto di aver faxato le schede

Auricchio: Non lo ricordo

Avv. Trofino: Cerco il verbale, interrogatorio dell'avvocato Prioreschi a

Nardone, Domanda: siete andati in Svizzera?

Risposta: Sì

D: Ad acquisire la documentazione delle schede svizzere?

R: Sì

D: Quindi le prime nove?

R: Sì, l'abbiamo presa noi nel negozio di De Cillis in Svizzera
(Trofino legge l'interrogatorio del maresciallo dal quale risulta che Nardone
si è recato in Svizzera per acquisire documentazione sulle prime nove sim)

Avv. Trofino: Vede il suo maresciallo si è recato in Svizzera e contro ogni
norma sulle rogatorie ha preso la documentazione delle sim

Auricchio: Il dato è meramente cartaceo, sarà anche andato al negozio ma non
abbiamo acquisito le sim di un gestore svizzero, non ci sono verbali di
sequestro di alcunchè, sono stati acquisiti i seriali senza violare regole
del diritto internazionale.

Avv. Trofino: Quindi non esclude che i suoi siano andati in Svizzera?

Auricchio: Non lo posso escludere, bisogna chiedere a Nardone, la zona dove è
il negozio non rientra nelle regola del diritto internazionale

Avv. Trofino: Ma ci è andato o no?

Auricchio: Non lo so ma anche se fosse andato il De Cillis ha fornito dati
relativi alla sua memoria per quanto mi riguarda ho già risposto...

Avv. Trofino: Tra le telefonate che ha ascoltato conferma che ci sono
telefonate che riguardano il mercato dei calciatori?

Auricchio: Una parte del nostro componimento è stato rivolto alla
compravendita dei giocatori

Avv. Trofino: Attenzione, quella è Gea, riguarda le procure, io parlo di
calciomercato, ce ne sono o no?

Auricchio: Non saprei se ci sono delle conversazioni che riguardano
compravendita di calciatori

Avv. Trofino: Lei è stato presente all'interrogatorio di Moggi. Moggi
dichiarò che è vero che usava delle schede non riconducibili ma le usava per
il mercato perché aveva paura di essere intercettato

Auricchio: Io non me lo ricordo

Avv. Trofino: Nel successivo interrogatorio, le è venuto in mente di fare
delle indagini, che so a procuratori dirigenti, per chiedere se nel corso
delle trattative usavano utenza diverse?

Auricchio: Quelle sono schede straniere intestate a Moggi

Avv. Trofino: Non mi sono spiegato. Dico: sapendo il dato che Moggi usava
delle schede particolari per svolgere il calciomercato, non ha ritenuto di
interrogare i personaggi interessati al mercato per sapere da loro su quali
utenze comunicava Moggi?

Auricchio: Come no emergeva una scheda e se vede le date di De Cillis...

Avv. Trofino: Colonnello sulle schede svizzere non ci sono intercettazioni,
ci sono pensieri...
Il Presidente Casoria ripete la domanda di Trofino..

Auricchio: Ma non era questo l'argomento delle nostre indagini, il
calciomercato... l'oggetto sarebbe stato avulso dalle nostre indagini

Presidente Casoria: Andiamo avanti, ho capito


Notare la risposta della Casoria davanti ai giri di parole di Auricchio: "Ho
capito".
chino
2010-04-13 12:49:15 UTC
Permalink
Post by JuveFan©
Post by chino
Juvefan? Pausa pranzo?
Che succede?
C'è qualche rivelazione clamorosa?
http://blog.ju29ro.com/
Auricchio: De Cillis si presentò e ci disse di aver venduto delle sim con
quei numeri a tizio, caio, ha indicato i seriali delle schede
Avv. Trofino: E quindi chi le ha acquisite?
Auricchio: Non c'è stata acquisizione, abbiamo avuto solo i numeri delle
schede
Avv. Trofino: Il maresciallo Nardone lavora con lei?
Auricchio: Sì è lui che è stato inviato a svolgere queste attività
Avv. Trofino: Lui ha dichiarato che da Como si è recato al negozio di De
Cillis.
Auricchio: Questo fatto non mi risulta, insisto con il dire che non ci sono
state sequestri di schede
Avv. Trofino: Nardone ci ha detto di aver faxato le schede
Auricchio: Non lo ricordo
Avv. Trofino: Cerco il verbale, interrogatorio dell'avvocato Prioreschi a
Nardone, Domanda: siete andati in Svizzera?
Risposta: Sì
D: Ad acquisire la documentazione delle schede svizzere?
R: Sì
D: Quindi le prime nove?
R: Sì, l'abbiamo presa noi nel negozio di De Cillis in Svizzera
(Trofino legge l'interrogatorio del maresciallo dal quale risulta che Nardone
si è recato in Svizzera per acquisire documentazione sulle prime nove sim)
Avv. Trofino: Vede il suo maresciallo si è recato in Svizzera e contro ogni
norma sulle rogatorie ha preso la documentazione delle sim
Auricchio: Il dato è meramente cartaceo, sarà anche andato al negozio ma non
abbiamo acquisito le sim di un gestore svizzero, non ci sono verbali di
sequestro di alcunchè, sono stati acquisiti i seriali senza violare regole
del diritto internazionale.
Avv. Trofino: Quindi non esclude che i suoi siano andati in Svizzera?
Auricchio: Non lo posso escludere, bisogna chiedere a Nardone, la zona dove è
il negozio non rientra nelle regola del diritto internazionale
Avv. Trofino: Ma ci è andato o no?
Auricchio: Non lo so ma anche se fosse andato il De Cillis ha fornito dati
relativi alla sua memoria per quanto mi riguarda ho già risposto...
Avv. Trofino: Tra le telefonate che ha ascoltato conferma che ci sono
telefonate che riguardano il mercato dei calciatori?
Auricchio: Una parte del nostro componimento è stato rivolto alla
compravendita dei giocatori
Avv. Trofino: Attenzione, quella è Gea, riguarda le procure, io parlo di
calciomercato, ce ne sono o no?
Auricchio: Non saprei se ci sono delle conversazioni che riguardano
compravendita di calciatori
Avv. Trofino: Lei è stato presente all'interrogatorio di Moggi. Moggi
dichiarò che è vero che usava delle schede non riconducibili ma le usava per
il mercato perché aveva paura di essere intercettato
Auricchio: Io non me lo ricordo
Avv. Trofino: Nel successivo interrogatorio, le è venuto in mente di fare
delle indagini, che so a procuratori dirigenti, per chiedere se nel corso
delle trattative usavano utenza diverse?
Auricchio: Quelle sono schede straniere intestate a Moggi
Avv. Trofino: Non mi sono spiegato. Dico: sapendo il dato che Moggi usava
delle schede particolari per svolgere il calciomercato, non ha ritenuto di
interrogare i personaggi interessati al mercato per sapere da loro su quali
utenze comunicava Moggi?
Auricchio: Come no emergeva una scheda e se vede le date di De Cillis...
Avv. Trofino: Colonnello sulle schede svizzere non ci sono
intercettazioni,
ci sono pensieri...
Il Presidente Casoria ripete la domanda di Trofino..
Auricchio: Ma non era questo l'argomento delle nostre indagini, il
calciomercato... l'oggetto sarebbe stato avulso dalle nostre indagini
Presidente Casoria: Andiamo avanti, ho capito
Notare la risposta della Casoria davanti ai giri di parole di Auricchio: "Ho
capito".
Sempre sul pezzo, eh?

Senti, quindi le 378 telefonate con Bergamo e Pairetto su SIM svizzere erano
per chiedere consigli di mercato.
"Allora, Bergamo, che dici, lo prendiamo Ibra?"
JuveFan©
2010-04-13 12:54:36 UTC
Permalink
Post by chino
Post by JuveFan©
Post by chino
Juvefan? Pausa pranzo?
Che succede?
C'è qualche rivelazione clamorosa?
http://blog.ju29ro.com/
Auricchio: De Cillis si presentò e ci disse di aver venduto delle sim
con quei numeri a tizio, caio, ha indicato i seriali delle schede
Avv. Trofino: E quindi chi le ha acquisite?
Auricchio: Non c'è stata acquisizione, abbiamo avuto solo i numeri
delle schede
Avv. Trofino: Il maresciallo Nardone lavora con lei?
Auricchio: Sì è lui che è stato inviato a svolgere queste attività
Avv. Trofino: Lui ha dichiarato che da Como si è recato al negozio di
De Cillis.
Auricchio: Questo fatto non mi risulta, insisto con il dire che non ci sono
state sequestri di schede
Avv. Trofino: Nardone ci ha detto di aver faxato le schede
Auricchio: Non lo ricordo
Avv. Trofino: Cerco il verbale, interrogatorio dell'avvocato Prioreschi a
Nardone, Domanda: siete andati in Svizzera?
Risposta: Sì
D: Ad acquisire la documentazione delle schede svizzere?
R: Sì
D: Quindi le prime nove?
R: Sì, l'abbiamo presa noi nel negozio di De Cillis in Svizzera
(Trofino legge l'interrogatorio del maresciallo dal quale risulta che Nardone
si è recato in Svizzera per acquisire documentazione sulle prime nove sim)
Avv. Trofino: Vede il suo maresciallo si è recato in Svizzera e contro ogni
norma sulle rogatorie ha preso la documentazione delle sim
Auricchio: Il dato è meramente cartaceo, sarà anche andato al negozio ma non
abbiamo acquisito le sim di un gestore svizzero, non ci sono verbali di
sequestro di alcunchè, sono stati acquisiti i seriali senza violare
regole del diritto internazionale.
Avv. Trofino: Quindi non esclude che i suoi siano andati in Svizzera?
Auricchio: Non lo posso escludere, bisogna chiedere a Nardone, la zona dove è
il negozio non rientra nelle regola del diritto internazionale
Avv. Trofino: Ma ci è andato o no?
Auricchio: Non lo so ma anche se fosse andato il De Cillis ha fornito
dati relativi alla sua memoria per quanto mi riguarda ho già
risposto...
Avv. Trofino: Tra le telefonate che ha ascoltato conferma che ci sono
telefonate che riguardano il mercato dei calciatori?
Auricchio: Una parte del nostro componimento è stato rivolto alla
compravendita dei giocatori
Avv. Trofino: Attenzione, quella è Gea, riguarda le procure, io parlo
di calciomercato, ce ne sono o no?
Auricchio: Non saprei se ci sono delle conversazioni che riguardano
compravendita di calciatori
Avv. Trofino: Lei è stato presente all'interrogatorio di Moggi. Moggi
dichiarò che è vero che usava delle schede non riconducibili ma le usava per
il mercato perché aveva paura di essere intercettato
Auricchio: Io non me lo ricordo
Avv. Trofino: Nel successivo interrogatorio, le è venuto in mente di
fare delle indagini, che so a procuratori dirigenti, per chiedere se
nel corso delle trattative usavano utenza diverse?
Auricchio: Quelle sono schede straniere intestate a Moggi
Avv. Trofino: Non mi sono spiegato. Dico: sapendo il dato che Moggi
usava delle schede particolari per svolgere il calciomercato, non ha
ritenuto di interrogare i personaggi interessati al mercato per sapere
da loro su quali
utenze comunicava Moggi?
Auricchio: Come no emergeva una scheda e se vede le date di De Cillis...
Avv. Trofino: Colonnello sulle schede svizzere non ci sono
intercettazioni,
ci sono pensieri...
Il Presidente Casoria ripete la domanda di Trofino..
Auricchio: Ma non era questo l'argomento delle nostre indagini, il
calciomercato... l'oggetto sarebbe stato avulso dalle nostre indagini
Presidente Casoria: Andiamo avanti, ho capito
Notare la risposta della Casoria davanti ai giri di parole di
Auricchio: "Ho
capito".
Sempre sul pezzo, eh?
Senti, quindi le 378 telefonate con Bergamo e Pairetto su SIM svizzere
erano per chiedere consigli di mercato.
"Allora, Bergamo, che dici, lo prendiamo Ibra?"
Forse non lo sai.

Mentre le telefonate intercettate su schede italiane, o su telefoni fissi
italiani esiste l'audio della telefonata, e quindi si può stabilire con
certezza chi chiama e chi risponde nelle telefonate con schede estere non si
sente alcuna voce.

E quindi non vi è alcuna certezza su chi chiama e su chi risponde.

Ergo, dire che Moggi chiama 70 volte Bergamo è una ipotesi dell'accusa, non
una certezza e tanto meno un fatto dimostrato.

Tanto più che l'inchiesta sulle sim estere ha già prodotto gravi errori.

Come l'errata attribuzione a paparesta jr di una scheda sim che poi è stato
dimostrato non essere appartenuta a lui.

Come, ad esempio, il fatto che secondo le ipotesi dell'accusa ci sono dei
telefonini che fanno ben 3 telefonate nello stesso istante.

O come, sempre secondo le ipotesi dell'accusa, un telefonino effettua una
telefonata da Milano quando il suo presunto utilizzatore si trova a Roma.
chino
2010-04-13 12:58:43 UTC
Permalink
Post by JuveFan©
Post by chino
Post by JuveFan©
Post by chino
Juvefan? Pausa pranzo?
Che succede?
C'è qualche rivelazione clamorosa?
http://blog.ju29ro.com/
Auricchio: De Cillis si presentò e ci disse di aver venduto delle sim
con quei numeri a tizio, caio, ha indicato i seriali delle schede
Avv. Trofino: E quindi chi le ha acquisite?
Auricchio: Non c'è stata acquisizione, abbiamo avuto solo i numeri
delle schede
Avv. Trofino: Il maresciallo Nardone lavora con lei?
Auricchio: Sì è lui che è stato inviato a svolgere queste attività
Avv. Trofino: Lui ha dichiarato che da Como si è recato al negozio di
De Cillis.
Auricchio: Questo fatto non mi risulta, insisto con il dire che non ci sono
state sequestri di schede
Avv. Trofino: Nardone ci ha detto di aver faxato le schede
Auricchio: Non lo ricordo
Avv. Trofino: Cerco il verbale, interrogatorio dell'avvocato Prioreschi a
Nardone, Domanda: siete andati in Svizzera?
Risposta: Sì
D: Ad acquisire la documentazione delle schede svizzere?
R: Sì
D: Quindi le prime nove?
R: Sì, l'abbiamo presa noi nel negozio di De Cillis in Svizzera
(Trofino legge l'interrogatorio del maresciallo dal quale risulta che Nardone
si è recato in Svizzera per acquisire documentazione sulle prime nove sim)
Avv. Trofino: Vede il suo maresciallo si è recato in Svizzera e contro ogni
norma sulle rogatorie ha preso la documentazione delle sim
Auricchio: Il dato è meramente cartaceo, sarà anche andato al negozio ma non
abbiamo acquisito le sim di un gestore svizzero, non ci sono verbali di
sequestro di alcunchè, sono stati acquisiti i seriali senza violare
regole del diritto internazionale.
Avv. Trofino: Quindi non esclude che i suoi siano andati in Svizzera?
Auricchio: Non lo posso escludere, bisogna chiedere a Nardone, la zona dove è
il negozio non rientra nelle regola del diritto internazionale
Avv. Trofino: Ma ci è andato o no?
Auricchio: Non lo so ma anche se fosse andato il De Cillis ha fornito
dati relativi alla sua memoria per quanto mi riguarda ho già
risposto...
Avv. Trofino: Tra le telefonate che ha ascoltato conferma che ci sono
telefonate che riguardano il mercato dei calciatori?
Auricchio: Una parte del nostro componimento è stato rivolto alla
compravendita dei giocatori
Avv. Trofino: Attenzione, quella è Gea, riguarda le procure, io parlo
di calciomercato, ce ne sono o no?
Auricchio: Non saprei se ci sono delle conversazioni che riguardano
compravendita di calciatori
Avv. Trofino: Lei è stato presente all'interrogatorio di Moggi. Moggi
dichiarò che è vero che usava delle schede non riconducibili ma le usava per
il mercato perché aveva paura di essere intercettato
Auricchio: Io non me lo ricordo
Avv. Trofino: Nel successivo interrogatorio, le è venuto in mente di
fare delle indagini, che so a procuratori dirigenti, per chiedere se
nel corso delle trattative usavano utenza diverse?
Auricchio: Quelle sono schede straniere intestate a Moggi
Avv. Trofino: Non mi sono spiegato. Dico: sapendo il dato che Moggi
usava delle schede particolari per svolgere il calciomercato, non ha
ritenuto di interrogare i personaggi interessati al mercato per sapere
da loro su quali
utenze comunicava Moggi?
Auricchio: Come no emergeva una scheda e se vede le date di De Cillis...
Avv. Trofino: Colonnello sulle schede svizzere non ci sono
intercettazioni,
ci sono pensieri...
Il Presidente Casoria ripete la domanda di Trofino..
Auricchio: Ma non era questo l'argomento delle nostre indagini, il
calciomercato... l'oggetto sarebbe stato avulso dalle nostre indagini
Presidente Casoria: Andiamo avanti, ho capito
Notare la risposta della Casoria davanti ai giri di parole di Auricchio: "Ho
capito".
Sempre sul pezzo, eh?
Senti, quindi le 378 telefonate con Bergamo e Pairetto su SIM svizzere
erano per chiedere consigli di mercato.
"Allora, Bergamo, che dici, lo prendiamo Ibra?"
Forse non lo sai.
Mentre le telefonate intercettate su schede italiane, o su telefoni fissi
italiani esiste l'audio della telefonata, e quindi si può stabilire con
certezza chi chiama e chi risponde nelle telefonate con schede estere non si
sente alcuna voce.
E quindi non vi è alcuna certezza su chi chiama e su chi risponde.
Ergo, dire che Moggi chiama 70 volte Bergamo è una ipotesi dell'accusa, non
una certezza e tanto meno un fatto dimostrato.
Tanto più che l'inchiesta sulle sim estere ha già prodotto gravi errori.
Come l'errata attribuzione a paparesta jr di una scheda sim che poi è stato
dimostrato non essere appartenuta a lui.
Come, ad esempio, il fatto che secondo le ipotesi dell'accusa ci sono dei
telefonini che fanno ben 3 telefonate nello stesso istante.
O come, sempre secondo le ipotesi dell'accusa, un telefonino effettua una
telefonata da Milano quando il suo presunto utilizzatore si trova a Roma.
Molto interessante. Peccato ci siano intercettazioni in cui Moggi detta a
Bergamo i codici per ricaricare la SIM svizzera. Ma se ce l'ha fatta
O.J.Simpson c'è speranza anche per voi.
JuveFan©
2010-04-13 13:02:00 UTC
Permalink
Post by chino
Post by JuveFan©
Post by chino
Post by JuveFan©
Post by chino
Juvefan? Pausa pranzo?
Che succede?
C'è qualche rivelazione clamorosa?
http://blog.ju29ro.com/
Auricchio: De Cillis si presentò e ci disse di aver venduto delle sim
con quei numeri a tizio, caio, ha indicato i seriali delle schede
Avv. Trofino: E quindi chi le ha acquisite?
Auricchio: Non c'è stata acquisizione, abbiamo avuto solo i numeri
delle schede
Avv. Trofino: Il maresciallo Nardone lavora con lei?
Auricchio: Sì è lui che è stato inviato a svolgere queste attività
Avv. Trofino: Lui ha dichiarato che da Como si è recato al negozio di
De Cillis.
Auricchio: Questo fatto non mi risulta, insisto con il dire che non ci sono
state sequestri di schede
Avv. Trofino: Nardone ci ha detto di aver faxato le schede
Auricchio: Non lo ricordo
Avv. Trofino: Cerco il verbale, interrogatorio dell'avvocato Prioreschi a
Nardone, Domanda: siete andati in Svizzera?
Risposta: Sì
D: Ad acquisire la documentazione delle schede svizzere?
R: Sì
D: Quindi le prime nove?
R: Sì, l'abbiamo presa noi nel negozio di De Cillis in Svizzera
(Trofino legge l'interrogatorio del maresciallo dal quale risulta che Nardone
si è recato in Svizzera per acquisire documentazione sulle prime nove sim)
Avv. Trofino: Vede il suo maresciallo si è recato in Svizzera e contro ogni
norma sulle rogatorie ha preso la documentazione delle sim
Auricchio: Il dato è meramente cartaceo, sarà anche andato al negozio ma non
abbiamo acquisito le sim di un gestore svizzero, non ci sono verbali di
sequestro di alcunchè, sono stati acquisiti i seriali senza violare
regole del diritto internazionale.
Avv. Trofino: Quindi non esclude che i suoi siano andati in Svizzera?
Auricchio: Non lo posso escludere, bisogna chiedere a Nardone, la zona dove è
il negozio non rientra nelle regola del diritto internazionale
Avv. Trofino: Ma ci è andato o no?
Auricchio: Non lo so ma anche se fosse andato il De Cillis ha fornito
dati relativi alla sua memoria per quanto mi riguarda ho già
risposto...
Avv. Trofino: Tra le telefonate che ha ascoltato conferma che ci sono
telefonate che riguardano il mercato dei calciatori?
Auricchio: Una parte del nostro componimento è stato rivolto alla
compravendita dei giocatori
Avv. Trofino: Attenzione, quella è Gea, riguarda le procure, io parlo
di calciomercato, ce ne sono o no?
Auricchio: Non saprei se ci sono delle conversazioni che riguardano
compravendita di calciatori
Avv. Trofino: Lei è stato presente all'interrogatorio di Moggi. Moggi
dichiarò che è vero che usava delle schede non riconducibili ma le usava per
il mercato perché aveva paura di essere intercettato
Auricchio: Io non me lo ricordo
Avv. Trofino: Nel successivo interrogatorio, le è venuto in mente di
fare delle indagini, che so a procuratori dirigenti, per chiedere se
nel corso delle trattative usavano utenza diverse?
Auricchio: Quelle sono schede straniere intestate a Moggi
Avv. Trofino: Non mi sono spiegato. Dico: sapendo il dato che Moggi
usava delle schede particolari per svolgere il calciomercato, non ha
ritenuto di interrogare i personaggi interessati al mercato per sapere
da loro su quali
utenze comunicava Moggi?
Auricchio: Come no emergeva una scheda e se vede le date di De Cillis...
Avv. Trofino: Colonnello sulle schede svizzere non ci sono
intercettazioni,
ci sono pensieri...
Il Presidente Casoria ripete la domanda di Trofino..
Auricchio: Ma non era questo l'argomento delle nostre indagini, il
calciomercato... l'oggetto sarebbe stato avulso dalle nostre indagini
Presidente Casoria: Andiamo avanti, ho capito
Notare la risposta della Casoria davanti ai giri di parole di Auricchio: "Ho
capito".
Sempre sul pezzo, eh?
Senti, quindi le 378 telefonate con Bergamo e Pairetto su SIM svizzere
erano per chiedere consigli di mercato.
"Allora, Bergamo, che dici, lo prendiamo Ibra?"
Forse non lo sai.
Mentre le telefonate intercettate su schede italiane, o su telefoni fissi
italiani esiste l'audio della telefonata, e quindi si può stabilire con
certezza chi chiama e chi risponde nelle telefonate con schede estere non si
sente alcuna voce.
E quindi non vi è alcuna certezza su chi chiama e su chi risponde.
Ergo, dire che Moggi chiama 70 volte Bergamo è una ipotesi dell'accusa, non
una certezza e tanto meno un fatto dimostrato.
Tanto più che l'inchiesta sulle sim estere ha già prodotto gravi errori.
Come l'errata attribuzione a paparesta jr di una scheda sim che poi è stato
dimostrato non essere appartenuta a lui.
Come, ad esempio, il fatto che secondo le ipotesi dell'accusa ci sono dei
telefonini che fanno ben 3 telefonate nello stesso istante.
O come, sempre secondo le ipotesi dell'accusa, un telefonino effettua una
telefonata da Milano quando il suo presunto utilizzatore si trova a Roma.
Molto interessante. Peccato ci siano intercettazioni in cui Moggi detta a
Bergamo i codici per ricaricare la SIM svizzera.
Certo, e infatti non è stato negato che Moggi e Bergamo si conoscessero da
anni e che Bergamo aveva una scheda sim svizzera.

Questo non significa automaticamente però che si telefonavano Moggi e
Bergamo.
JuveFan©
2010-04-13 13:03:03 UTC
Permalink
Post by chino
Post by JuveFan©
Post by chino
Post by JuveFan©
Post by chino
Juvefan? Pausa pranzo?
Che succede?
C'è qualche rivelazione clamorosa?
http://blog.ju29ro.com/
Auricchio: De Cillis si presentò e ci disse di aver venduto delle sim
con quei numeri a tizio, caio, ha indicato i seriali delle schede
Avv. Trofino: E quindi chi le ha acquisite?
Auricchio: Non c'è stata acquisizione, abbiamo avuto solo i numeri
delle schede
Avv. Trofino: Il maresciallo Nardone lavora con lei?
Auricchio: Sì è lui che è stato inviato a svolgere queste attività
Avv. Trofino: Lui ha dichiarato che da Como si è recato al negozio di
De Cillis.
Auricchio: Questo fatto non mi risulta, insisto con il dire che non ci sono
state sequestri di schede
Avv. Trofino: Nardone ci ha detto di aver faxato le schede
Auricchio: Non lo ricordo
Avv. Trofino: Cerco il verbale, interrogatorio dell'avvocato Prioreschi a
Nardone, Domanda: siete andati in Svizzera?
Risposta: Sì
D: Ad acquisire la documentazione delle schede svizzere?
R: Sì
D: Quindi le prime nove?
R: Sì, l'abbiamo presa noi nel negozio di De Cillis in Svizzera
(Trofino legge l'interrogatorio del maresciallo dal quale risulta che Nardone
si è recato in Svizzera per acquisire documentazione sulle prime nove sim)
Avv. Trofino: Vede il suo maresciallo si è recato in Svizzera e contro ogni
norma sulle rogatorie ha preso la documentazione delle sim
Auricchio: Il dato è meramente cartaceo, sarà anche andato al negozio ma non
abbiamo acquisito le sim di un gestore svizzero, non ci sono verbali di
sequestro di alcunchè, sono stati acquisiti i seriali senza violare
regole del diritto internazionale.
Avv. Trofino: Quindi non esclude che i suoi siano andati in Svizzera?
Auricchio: Non lo posso escludere, bisogna chiedere a Nardone, la zona dove è
il negozio non rientra nelle regola del diritto internazionale
Avv. Trofino: Ma ci è andato o no?
Auricchio: Non lo so ma anche se fosse andato il De Cillis ha fornito
dati relativi alla sua memoria per quanto mi riguarda ho già
risposto...
Avv. Trofino: Tra le telefonate che ha ascoltato conferma che ci sono
telefonate che riguardano il mercato dei calciatori?
Auricchio: Una parte del nostro componimento è stato rivolto alla
compravendita dei giocatori
Avv. Trofino: Attenzione, quella è Gea, riguarda le procure, io parlo
di calciomercato, ce ne sono o no?
Auricchio: Non saprei se ci sono delle conversazioni che riguardano
compravendita di calciatori
Avv. Trofino: Lei è stato presente all'interrogatorio di Moggi. Moggi
dichiarò che è vero che usava delle schede non riconducibili ma le usava per
il mercato perché aveva paura di essere intercettato
Auricchio: Io non me lo ricordo
Avv. Trofino: Nel successivo interrogatorio, le è venuto in mente di
fare delle indagini, che so a procuratori dirigenti, per chiedere se
nel corso delle trattative usavano utenza diverse?
Auricchio: Quelle sono schede straniere intestate a Moggi
Avv. Trofino: Non mi sono spiegato. Dico: sapendo il dato che Moggi
usava delle schede particolari per svolgere il calciomercato, non ha
ritenuto di interrogare i personaggi interessati al mercato per sapere
da loro su quali
utenze comunicava Moggi?
Auricchio: Come no emergeva una scheda e se vede le date di De Cillis...
Avv. Trofino: Colonnello sulle schede svizzere non ci sono
intercettazioni,
ci sono pensieri...
Il Presidente Casoria ripete la domanda di Trofino..
Auricchio: Ma non era questo l'argomento delle nostre indagini, il
calciomercato... l'oggetto sarebbe stato avulso dalle nostre indagini
Presidente Casoria: Andiamo avanti, ho capito
Notare la risposta della Casoria davanti ai giri di parole di Auricchio: "Ho
capito".
Sempre sul pezzo, eh?
Senti, quindi le 378 telefonate con Bergamo e Pairetto su SIM svizzere
erano per chiedere consigli di mercato.
"Allora, Bergamo, che dici, lo prendiamo Ibra?"
Forse non lo sai.
Mentre le telefonate intercettate su schede italiane, o su telefoni fissi
italiani esiste l'audio della telefonata, e quindi si può stabilire con
certezza chi chiama e chi risponde nelle telefonate con schede estere non si
sente alcuna voce.
E quindi non vi è alcuna certezza su chi chiama e su chi risponde.
Ergo, dire che Moggi chiama 70 volte Bergamo è una ipotesi dell'accusa, non
una certezza e tanto meno un fatto dimostrato.
Tanto più che l'inchiesta sulle sim estere ha già prodotto gravi errori.
Come l'errata attribuzione a paparesta jr di una scheda sim che poi è stato
dimostrato non essere appartenuta a lui.
Come, ad esempio, il fatto che secondo le ipotesi dell'accusa ci sono dei
telefonini che fanno ben 3 telefonate nello stesso istante.
O come, sempre secondo le ipotesi dell'accusa, un telefonino effettua una
telefonata da Milano quando il suo presunto utilizzatore si trova a Roma.
Molto interessante. Peccato ci siano intercettazioni in cui Moggi detta a
Bergamo i codici per ricaricare la SIM svizzera. Ma se ce l'ha fatta
O.J.Simpson c'è speranza anche per voi.
Comunque i legali di Moggi depositeranno 3000 contatti telefonici.
Tra altri dirigenti e designatori/arbitri.

Forse quella parte te la sei persa.

Loading...